I duelli del Duce. Dalle memorie segrete del medico di Mussolini

Tra il 1915 e il 1922, prima della Marcia su Roma, Benito Mussolini ebbe cinque duelli con suoi avversari politici: tra essi, il leader socialista Claudio Treves e il giornalista Mario Missiroli. Uscendone sempre vincitore, il Duce usň queste tenzoni come una formidabile arma propagandistica contro i propri oppositori. Festorazzi ricostruisce questo aspetto poco noto, e soprattutto non indagato, della biografia del Capo del fascismo, attraverso le memorie segrete dell'amico medico che accompagnň Mussolini nelle sfide all'arma bianca: si tratta del comasco Ambrogio Binda che si portň nella tomba molti misteri su aspetti intimi della personalitŕ del Duce, come la sifilide per la quale lo curň. L'autore estende la sua analisi ai duelli che affrontň, per emulazione del Capo, anche il ras di Cremona Roberto Farinacci. Ne esce un ritratto di un'epoca, che sconfina nel racconto leggendario di quello che puň essere definito come il clima eroico del primo fascismo, nel quale il culto della violenza e dell'azione audace costituiva il retaggio piů autentico dei propri miti fondativi.